DINO CASARI attivissimo pensionato bellinzonese, ha vissuto tanti anni a Zurigo ed è socio di vecchia data del nostro Club. Per motivi legati al luogo di domicilio, spesso partecipava a manifestazioni organizzate dalle sezioni d’Oltralpe. Ora è rientrato a Bellinzona, dove speriamo di poter ammirare la sua bellissima Mercedes dal vivo.
“La mia passione per le veterane ebbe origine nel febbraio 1963 presso la scuola reclute
nelle truppe motorizzate a Thun, dove mi fu assegnata una moto Condor A580 del ’51 (di cui
conservo un esemplare) e poi una Jeep Willys del ’48, fino alla fine della Scuola allo scoccare
dei miei 20 anni. Subito dopo ebbi l’occasione di acquistare un VW Brezel del ’51 e poi altre
vetture più o meno attempate, fin che scorsi una vecchia Mercedes nera parcheggiata presso
un garage Volvo a Frick (AG). Al telefono il garagista mi disse che la Mercedes era di un
cliente che aveva acquistato una Volvo, e mi mise gentilmente in contatto. E fu così che mi
portai a casa quella che sarebbe diventata un pezzo di storia: mia e della Mercedes. L’amico
Piergiorgio Nessi – già membro della commissione tecnica SMVC – mi diede il miglior
consiglio: restaurarla alla perfezione con pezzi originali. Finito il restauro e collaudata la
vettura mandai una foto al precedente proprietario che mi ringraziò incredulo del risultato, e
mi augurò tante soddisfazioni con il nuovo gioiello. Ancora oggi sono molto orgoglioso di aver
salvato questa preziosa testimonianza: la Mercedes Benz 170 S del 1951.“
Storia & Tecnica
Erano gli anni antecedenti la seconda guerra mondiale, quando alla Fiera di Berlino del 1936 fu presentato il modello W136, nome commerciale Mercedes Benz 170 V: la lettera V stava ad indicare la posizione anteriore del motore (vorn) a differenza dei modelli H (heck, con motore posteriore simili al VW Maggiolino) prodotti fino al ’39. La linea aveva perso le forme verticali dei precedenti modelli V a favore di un muso più slanciato con calandra e parabrezza inclinati. Non era un’auto di lusso, ma si adattava perfettamente ai gusti di quel periodo, e il successo non si fece attendere. Fu declinata in moltissime versioni e varianti di carrozzeria e utilizzata per scopi civili, militari e commerciali nelle versioni Limousine, Cabriolet, Pick-up e Furgone, per una produzione totale di oltre 230’000 esemplari. Fu l’unico modello ad essere
riproposto anche dopo la fine del conflitto e prodotto fino al 1953, anno in cui venne lanciata la più moderna 180 con carrozzeria Ponton. La nostra vettura è la versione più lussuosa 170 S (Sonderklasse) proposta dal 1949 al ’51 con telaio incrociato a profili ovali, carreggiate e freni maggiorati così come il bagagliaio. Il motore 1767 cm3 a valvole laterali era un’evoluzione del precedente 1.6, con 52 CV e velocità massima di 122 km/h. La vettura è stata restaurata allo stato originale e così conservata, con freni idraulici a tamburo e pneumatici diagonali, nonché la radio Becker AR 5065/170S montata nella sede originale, pesante quasi 8 kg!
© SMVC 2021 Marco Bernasconi